Pensando alla “fotografia” potremmo dire che la storia è l’immaginabile per quanto sta nei paraggi; nei paraggi dell’obiettivo. La fotografia non è soltanto una restituzione fotonica, in essa è depositata la visione che per sua natura è analogica, ossia il derivato narrativo reale o immaginale, “il tracciato dei movimenti” che rende reale la figurazione, la cibernetica potenziale che evolve in narrazione.
La tematica su cui è edificato l’intero progetto riguarda il concetto di figurabilità e di narrazione. Quel processo che parte dall’esperienza visiva, passa per lo “scatto” e poi diviene espressione narrante: sensazione, gesto e immaginario convivono nella produ- zione di un’ immagine che poi identifichiamo come una fotografia...
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